Tuesday, March 06, 2007

Voli pindarici

Se dovessi definire la mia vita la presenterei come incasinata, astratta e nebulosa.
Un mix di voglia di riuscire e paura di cadere, di tutto in potenza e poca dedizione.
Adoro coloro che hanno una arrivo, un traguardo, ma mi terrorizza l'idea che anche io potrei raggiungerlo, perdendo ogni possibilità di attualità futura.
Quindi vivo così, tra uno sguardo al passato e un occhio chiuso verso il futuro, campando di espedienti per ingannare la stasi.
Non potrei mai vivere in un posto per sempre, mi sentirei definito, quando comincio a sentirlo casa mia, è ora di cambiere aria.
Sono stato nel paese dei balocchi, ma dopo un po' ho capito che cercavano di farmi le scarpe, allora nottetempo me ne sono andato, e dopo tanot camminare sono arrivato tra i mangiatori di loto, ma nemmeno l'oblio è stato così forte da cancellare la mia natura randagia, e sono fuggito.
Passo da una vita all'altra, novello Ulisse nella terra del far buon viso a cattivo gioco, passando senza sosta dalla ricerca del successo alla suola di un uomo perbene.

Friday, February 23, 2007

Profilo Sfocato

Credo in me,
anche se non è vero.
Credo in quelloe che faccio, in quello che dico, in quello che sono.
Credo nella mia voglia di vivere
nella gioia del cambiare.
Nel terrore di crescere ed in quello di non riuscirci.
Credo nei sogni dei miei bimbi,
credo nella sincerità dei loro sguardi.
Nel futuro e nella vicina Apocalisse.
Credo nei racconti della gente,
nelle bugie di un amico.
Alla terra che gira ed agli alieni.
Credo che un giorno troverò la mia strada,
credo anche, però, che perderò qualcosa lungi essa.
Credo nel mare,
nel sole,
nell'arcobaleno...
Alle fate,
agli angeli ed al mio cuore.
Credo alla sincerità del mio amore
ed all'onestà del prossimo,
alla possibilità che vada tutto a rotoli.
Ma soprattutto credo che faticherò a crede incondizionatamente come un tempo.

Monday, February 19, 2007

Attendendo al bar "De l'U"

Oggi qui, in questo bar maledettamente fumoso, mi rendo conto quanto tutto sia molto, molto relativo.
Solo un anno fa questo posto mi sembrava il luogo più vivace che esistesse...dove incontrare gente nuova ed amici.
Quando non sapevo che fare, mi sentivo sola, venivo qui e trovavo sempre qualcuno con cui chiaccherare e sparare qualche cavolata tra gli orrori di pronuncia e le incomprensioni.

Mi ricordo, a quel tavolo infondo sedevamo spesso io e Niamh...discutevamo di come funzinasse il loro oridinamento scolastico, e tentavo di spiegarle il mio...ho ancora davanti agli occhi il suo sguardo interrogativo/esclamativo...mi lasciava finire di spiegare...analizzare attentamente tutte le differenze...poi...le chiedevo se fosse tutto chiaro...e come al solito non aveva capito una cippa lippa! Mi faceva morire quella espressione!

A questo tavolo invece capitava spesso che parlassi con Ifi...la mia "maestra" di francese, che con la forza della disperazione i primi tempi cercava di spegarmi che diavolo fosse il "subjuntif" per poi capire che altro non era che il congiuntivo! Ifi! Che tipa...un'allegra punk greca intraprendente ed estremamente intelligente.

Li' al biliardino facevamo le sfide italia-germania...ma noi avevamo Cecilia, la campionessa di calcio balilla, e non ce n'era per nessuno!I francesi cervano di fare i fighi proponendosi come degni avversari, ed ogni volta erano sconfitti tragicamente...quale miglior preludio per i mondiali!

Sotto questa cassa dello stereo ci sedevamo spesso noi italiani...raccontandoci le esperienze a lezione, commentando il comportamento dei francesi che in generale non erano molto simpatici...tranne ovviamente le ragazze che ci provavano con Dani...fatica sprecata!

Questo posto mi fa venire in mente un sacco di momenti buffi ed imbarazzanti a volte...

Ma oggi, che quei giorni sono ormai irrimediabilmente trascorsi...mi ritrovo e sorseggiare un'orangina tutta sola, pensando a com'era un anno fà, a come vivevamo la nostra esperienza di ERASMUS, pensando che infondo la vita degli altri studenti fosse quella...

Thursday, February 08, 2007

Sono Viva

Dopo tanto tempo, mi sono trovata a riscoprire l'esistenza di questo mio blog.
Rileggendo i miei pensieri ho riscoperto piccole cose di me...sentimenti dimenticati, o meglio, sbiaditi nei ricordi.
Alcune sensazioni lontane(grazie e Dio), altre non così svanite.
Tante cose sono successe, che mi hanno fatto crescere...ho dovuto affrotare me stessa in una lotta di sopravvivenza per la felicità, meglio, l'amor proprio...
E' stato un anno(quasi) particolare...in cui ho dovuto assumermi la responsabilità dei miei sentimenti, ed affrontare quelli delgli altri.
Rivelazioni , difficili da fare, altrettanto da ricevere ed accogliere senza giudicare...quest'anno in questo senso è stato duro, soprattutto per i comportamenti da assumere per non ferire cuori già martoriati...
Direi che il tema dell'anno potrebbe essere"crescere che passione".
In diversi sensi contrapposti e antitetici... assaggiare per la prima volta un sorso di libertà ed indipendenza...affrontare situazioni complesse che richiedono un tocco dolce e fermo che sostenga e rassicuri.
Tanti sguardi e tanti dubbi...il gelo di un sogno spezzato...il gelo di una realtà che si svela in tutta la sua crudeltà.
Domande ricorrenti e sensi di colpa che si moltiplicano nella notte insonne, alla ricerca di una motivazione, di una soluzione.
Ho imparato che bisogna far decantare le ansie, non disperare al primo accenno di tempesta e essere coerenti.
Ho scoperto quello che non voglio dagli altri, e ciò che desidero da me stessa.

Anno di scoperte, anno di dolori, ma non solo.

Tuesday, September 27, 2005

Punto

E oggi...che passeggio per le vie di questa splendida città ascoltando per la 300°volta "California"...
e oggi...che seduta su una panchina del parco vicino l'università provo la penna che ho appena comperato...
e oggi... che nonostante il mal di gola e il sonno da notte in bianco non ho voglia di tornare nella mia stanzetta solitaria...
OGGI, mi sento veramente VIVA.
Trasportata da emozioni nuove...l'eccitazione di un incontro, il sottile senso di colpa nel trovarsi in una situazione infondo desiderata ardentemente...
Viva nei colori dell'autunno, nei cambiamenti di questo tempo bizzarro, nei volti della gente che noncurante passa...
e ora, qui, senza audio sembra di essere a casa...o forse lo sono.
Amerei poter dire che il mondo è la mia casa, ma temo che per ora sarebbe un po' azzardato, forse un giorno...nemmeno troppo lontano.

Nelle ultime settimane la mia mente ha molto lavorato e faticato, ma non è giunta ad una conclusione e molto probabilmente non lo farà mai, ma infondo il gusto della vita è proprio questo...domandare, domandarsi...anche se le risposte sono imperscrutabili, anche se non esistono.
Come dissi un giorno alla buona vecchia Martina, il bello delle "questioni" non è la risposta, ma la ricerca, perchè si scoprono cose che non si sapeva di stare cercando, perchè le scoperte migliori(così come gli incontri) sono quelle fatte per caso.
I miei logorii mentali sono sempre i soliti, sempre complessi e apparentemente inconcludenti; ma ad una "rivelazione" sono giunta: sono stufa di giocare in difesa, non mi pento dei miei sentimenti; la vita é una e soprattutto MIA e nessuno, NESSUNO, può sindacare su ciò che desidero, sogno , penso.
Voglio VIVERE per Dio, non guardarmi indietro e chiedermi dov'ero mentre i giorni, i mesi, gli anni passavano.
E' un punto d'arrivo e un nuovo punto di partenza.

Sunday, September 25, 2005

Rivelazione delle 13.07

"Ognuno di noi vorrebbe essere diverso da se stesso e nel contempo esattamente ciò che è".

Saturday, September 24, 2005

En voyage

E' sorprendente quanto sia piacevole viaggiare soli...il gruppo è divertente ma...da soli si ha il tempo di pensare, riflettere...fors'anche non capire, ma addentrarsi nei meandri di se stessi ed affrontare gli angoli bui più nascosti.
Quando il sole squarcia le nuvole e vivifica i colori della campagna "dijonese" tutto appare bello...una bellezza piena e traboccante di passione che scalda dentro.
Ma che sia solo un'illusione?
Che sia una mera proiezione delle speranze?
Ad ogni modo, quale che sia la verità (che non esiste, in verità), questo sole brucia e anche se tutto ciò fosse un'illusione, è piacevole...e a volte è rassicurante rifugiarsi nel tepore di un miraggio.